Si registrano importanti rallentamenti nella corsa ai prezzi e si assiste a una inversione della curva inflattiva
Come sottolineano i recenti report dell’ISTAT, nel mese di marzo i prezzi alla produzione dell'industria sono continuati a scendere su base mensile, grazie soprattutto alla diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici sul mercato interno. Questa tendenza già registrata con il nuovo anno, è in linea con la decisa decelerazione della crescita generale dei prezzi, prezzi che si stanno lentamente riportando esattamente sul valore di due anni prima. Anche per il settore delle costruzioni, i prezzi continuano a registrare un calo, con una flessione congiunturale che si è rivelata più ampia per le strade, dovuta al ribasso dei costi di alcuni materiali che compensa il rincaro dei noli. Su base annua, la crescita è in netto rallentamento sia per edifici che per strade.
Nello specifico i prezzi alla produzione dell'industria sono diminuiti dell'1,5% su base mensile, ma sono cresciuti del 3,8% su base annua. Tuttavia, rispetto al mese precedente, i prezzi sul mercato interno sono diminuiti del 2,0% e sono cresciuti del 3,0% su base annua, escludendo il comparto energetico, i prezzi non sono variati in termini congiunturali e hanno registrato una crescita tendenziale in rallentamento (+6,5%, da +8,8% di febbraio). Sul mercato estero, i prezzi sono diminuiti dello 0,2% su base mensile, ma sono cresciuti del 5,1% su base annua. Nel primo trimestre del 2023, i prezzi alla produzione dell'industria sono diminuiti del 6,0% rispetto al trimestre precedente, con una diminuzione del 8,0% sul mercato interno e un aumento dello 0,2% sul mercato estero. Sempre secondo l’Istituto, la maggior parte dei settori manifatturieri ha registrato incrementi su base annua, in particolare nel settore degli articoli in gomma e materie plastiche, nelle industrie alimentari, bevande e tabacco e nei prodotti chimici. Tuttavia, ci sono state flessioni tendenziali su tutti e tre i mercati per coke e prodotti petroliferi raffinati e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo. Per quanto riguarda i prezzi delle costruzioni, a marzo 2023 i prezzi per "Edifici residenziali e non residenziali" sono diminuiti dello 0,2% su base mensile ma sono cresciuti del 2,5% su base annua. I prezzi di "Strade e Ferrovie" sono diminuiti dello 0,9% in termini congiunturali e sono cresciuti del 3,3% in termini tendenziali, rispetto al mese precedente.