Il presidente del CNI Armando Zambrano, in una intervista a Radio Anch’io del 21 ottobre, ha fortemente criticato il progetto del Governo di non prolungare il Superecobonus del 110%. “L’impatto sulle casse dello Stato derivanti da questa misura – ha detto Zambrano - analizzando i conteggi contenuti nei report messi a disposizione, sia del mondo delle imprese che del mondo politico, non giustificherebbe in nessun modo la sua mancata proroga. Questi conteggi sono stati effettuati attraverso il confronto dei dati ufficiali sulla interdipendenza settoriale del ISEF e non sono stati ancora smentiti. “Il costo reale per lo Stato è infatti assolutamente sostenibile, è vero sì che l’erogazione di denaro pubblico sarebbe inizialmente di 9 miliardi di euro, comunque spalmati in 10 anni, ma è anche vero che il ritorno immediato in termini di tasse e altri importi è di 3 miliardi a cui vanno aggiunti i 19 miliardi di crescita del PIL prodotti da tutto l’indotto che ruota intorno al Superbonus. “A questa cifra vanno aggiunti anche i fondi che si risparmiano dagli incentivi statali per i lavoratori disoccupati che, grazie alla proroga, troverebbero occupazione stabile”.