In una nota firmata dai deputati del M5S Riccardo Fraccaro, Luca Sut e Patrizia Terzoni, partendo dai dati resi noti dal Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri, si chiede al Governo di fare chiarezza sulla proroga del Superbonus 110%.
"Il contributo del Superbonus 110% alla ripresa del Paese è un dato di fatto certificato da dati, statistiche e studi. L'analisi presentata oggi dal Consiglio nazionale ingegneri-Cni evidenzia ancora una volta tutto il potenziale della nostra maxi-agevolazione".
"La ricerca del Cni indica che gli impegni di spesa raggiunti a settembre hanno attivato nel sistema economico una produzione aggiuntiva di 15,7 miliardi di euro. Tale spesa dovrebbe aver contribuito alla formazione del 4,6% degli investimenti fissi lordi totali previsti nel 2021 e alla formazione di quasi 10 miliardi di Pil. Il documento aggiunge che il 2021 potrebbe chiudersi con impegni di spesa per interventi con il Superbonus per 9,3 miliardi e che queste risorse potrebbero generare un livello di produzione aggiuntiva pari a 19,6 miliardi. Per l'occupazione si prevede una quota di 153 mila unità (tra posti di lavoro diretti e indiretti). In questo scenario, la spesa per il Superbonus contribuirebbe alla formazione del 5,8% degli investimenti fissi lordi e del Pil per 12,3 miliardi. Inoltre, se si genera nel 2021 un disavanzo per 6 miliardi, il valore aggiunto sarà di almeno 8,5 miliardi. Quindi è evidente che le minori entrate saranno compensate dagli effetti benefici sull'economia nazionale e da maggiori entrate fiscali".
"A questi aspetti economici va sommato un elemento altrettanto importante: il contributo essenziale del Superbonus 110% al miglioramento delle prestazioni energetiche del patrimonio immobiliare. Interventi che consentono di ridurre le bollette e di centrare gli obiettivi di decarbonizzazione. Per questo, ancora una volta, esortiamo il Governo a dare subito certezze a cittadini e addetti ai lavori disciplinando i dettagli della proroga e la prosecuzione degli altri bonus edilizi".