Dal 27 al 29 settembre la 67esima edizione dell’evento nazionale che riunisce la categoria
Un momento per fare rete, analizzare le difficoltà normative, professionali e sociali. È Catania – a distanza di 50 anni – la città designata dal CNI, presieduto da Angelo Domenico Perrini, per ospitare il 67° Congresso Nazionale degli Ingegneri: un evento di fondamentale importanza per la categoria che - sulla scia delle celebrazioni dei 100 anni dell’istituzione dell’Ordine - ripercorrerà il passato, interpretando il presente.
“Siamo davvero assai lieti – dice il Presidente del CNI Perrini – che si torni a celebrare il Congresso in Sicilia, in particolar modo a Catania da dove mancava da mezzo secolo. Circostanza particolarmente significativa considerando che siamo nell’anno del centenario della costituzione dell’Albo degli Ingegneri. La presenza in Sicilia, oltre tutto, assume un’importanza particolare in un momento come questo in cui si parla molto del Ponte sullo Stretto di Messina, un’opera che contribuirà in modo determinante allo sviluppo dell’isola, a cominciare da quello delle infrastrutture. Siamo sicuri che la prossima edizione del Congresso rimarrà nella memoria collettiva della categoria”.
Saranno oltre 1.500 i professionisti che atterreranno nel capoluogo etneo, chiamati a un confronto su temi di grande attualità: dal Codice dei Contratti all’equo compenso, dall’impatto dell’intelligenza artificiale alla transizione energetica ed edilizia. Saranno presenti esponenti politici locali e nazionali, oltre ai presidenti e rappresentanti degli Ordini d’Italia.
«Sarà un grande momento di interazione, per fare il punto sullo stato dell’arte e sulle nuove frontiere dell’ingegneria, oggi sempre più protagonista nel rilancio del Paese – spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania Mauro Scaccianoce – Toccheremo punti nevralgici, quali il bonus 110%, il fisco, la tutela del professionista, la parità di genere, la sicurezza».
Agli incontri dedicati alle tematiche riguardanti la categoria saranno affiancate numerose attività sportive e non, finalizzate all’aggregazione e alla condivisione. Dalle regate alle gare podistiche, dai tornei di calcetto a quelli di padel. Oltre all’aspetto professionale, la manifestazione assume ancora più valore in relazione ai flussi di presenze che si registreranno sul territorio.
«Migliaia di ingegneri e rispettive famiglie – commenta Scaccianoce – avranno l’opportunità di visitare una terra meravigliosa come la Sicilia e una città ricca di bellezze naturali e storiche come Catania. E questo avrà certamente un grande impatto economico sul settore turistico ed enogastronomico, che hanno certamente risentito delle difficoltà causate dagli ultimi episodi di cronaca che hanno visto purtroppo protagonista la nostra città e le nostre infrastrutture».
Diversi i luoghi che verranno visitati e quelli sede di incontro: oltre al centro fieristico Le Ciminiere – sede dei seminari – altre tappe saranno il Monastero dei Benedettini, Radicepura e il Teatro Massimo Bellini.
Il Congresso “Mete, 100 anni e oltre” avrà luogo dal 27 al 29 settembre 2023.