Si è riunito il “Comitato Valutazione Sinistri”. Le statistiche confermano che la polizza del CNI offre una copertura completa, in particolare dai rischi patrimoniali non coperti da alcune compagnie assicurative
Lo scorso 5 luglio si è riunito il “Comitato Valutazione Sinistri” relativo alla polizza professionale RACING riservata agli ingegneri. Il Comitato, costituito da rappresentanti della compagnia AIG, del broker AON, del CNI e della sua Fondazione, ha lo scopo di valutare e condividere l’andamento dei sinistri relativi allo schema assicurativo di responsabilità professionale e tutela legale per gli ingegneri che sottoscrivono la polizza RACING. Ricordiamo che il Consiglio Nazionale Ingegneri, per il tramite della sua Fondazione, ha assunto il ruolo di gestore dei dati riguardo alla sinistrosità della categoria allo scopo di costruire uno schema di risk management e di governare i rapporti con il mercato assicurativo con una piena cognizione di causa del profilo di rischio degli ingegneri.
Il dato più interessante emerso dalla riunione è quello relativo alla tipologia di danno reclamato con maggiore frequenza. A prevalere nettamente sono i danni patrimoniali rispetto a quelli a cose e persone. Inoltre, le aree di attività più colpite da sinistro sono la direzione lavori e la progettazione che coprono il 57% dei casi.
“L’analisi dei dati – afferma Sandro Catta, Consigliere CNI con delega al progetto RACING – attesta che il rischio professionale più frequente che corrono gli ingegneri nello svolgimento della loro attività è soprattutto quello di causare danni patrimoniali (in genere in conseguenza della perdita di valore di un edificio o di una abitazione), piuttosto che i rischi di danni arrecati a persone o cose. Alcune compagnie escludono la copertura assicurativa relativa ai danni patrimoniali, in cambio di una riduzione del premio. Questa tendenza è molto preoccupante perché in tali circostanze gli ingegneri non godono di una reale copertura rispetto ai rischi professionali. Questa circostanza ci rafforza nella convinzione di aver lanciato un servizio di assicurazione professionale, RACING, che si conferma il benchmark del settore sia per ampiezza coperture (comprese quelle per i danni patrimoniali) che per il costo competitivo. Non solo. Il fatto che il CNI gestisca i dati relativi alla sinistrosità della categoria garantisce un servizio assicurativo completo, costruito su misura per le esigenze degli ingegneri”.
Nel corso dell’incontro sono state valutate e discusse le statistiche sui sinistri del programma assicurativo RACING alla data del 31.12.2022. Su una base di assicurati pari a 4288 unità, si è registrato un totale di 73 posizioni aperte, un totale di somme reclamate e soggette a valutazione pari a circa 6 milioni di euro e un totale importo sinistri riservati pari a 102.000 euro.