La posizione del Consiglio Nazionale degli Architetti
I temi delle competenze professionali, della formazione e dello snellimento della burocrazia come nodi sostanziali per la realizzazione del PNRR sono stati al centro di un incontro tra il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC).
“Per gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è assolutamente indispensabile - ha sottolineato Massimo Giuntoli, responsabile del Dipartimento Lavoro - perseguire, come anticipato dal Ministro Zangrillo, il programma di ingegnerizzazione e semplificazione delle procedure entro il 2026, tra cui quelle inerenti all’edilizia e all’ambiente. Altro paradigma chiave è quello della formazione che, nel passato, ha visto scarsi investimenti che l’hanno portata ai minimi storici”.
"È evidente - ha sottolineato ancora Giuntoli - che tra le missioni più importanti del Piano di Ripresa e Resilienza vi siano le infrastrutture e i progetti di rigenerazione urbana. Da ciò nasce l’allarme della nostra categoria sui tempi di realizzazione di questi interventi fondamentali per il Paese e per la vita delle nostre comunità. La nostra proposta è quella di avviare una sinergia tra pubblico/privato intesa come un contenitore di competenze complementari che possa affrontare in maniera più celere le sfide e soprattutto i tempi del PNRR”.
"Non si può non tenere conto poi che il “sistema Italia” registra una situazione che vede opere pubbliche con importo medio di 300.000 euro portate a compimento in 4/5 anni e quelle con importo medio superiore ai 5 milioni in 11 anni; inoltre dato ancora più inquietante, il 40% del tempo è destinato a adempimenti burocratici”.
Nel corso dell’incontro è stato espresso apprezzamento per quanto contenuto nel decreto PA, che prevede nuovi criteri per la stabilizzazione del personale precario e che va sicuramente a supporto degli Enti locali, soprattutto di quelli più piccoli che non hanno la disponibilità di risorse professionali per affrontare nei modi e nei tempi le sfide che il PNRR impone.
All’incontro ha partecipato anche il Consigliere Segretario del CNAPPC, Gelsomina Passadore.
“E’ di fondamentale importanza - ha detto - garantire la semplificazione dei sempre più numerosi adempimenti in capo agli Ordini degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori che rientrano tra le Amministrazioni pubbliche ai sensi del Dlgs 165/2001. Semplificazione che deve, altresì, salvaguardarne il corretto funzionamento in termini di trasparenza, anticorruzione e gestione delle risorse economiche. Gli Ordini sono enti cui è demandata la sorveglianza dell’esercizio della professione e la tutela dell’interesse pubblico, un ruolo di primaria importanza esercitato anche nelle piccole realtà che maggiormente subiscono la complessità degli adempimenti burocratici che devono rispettare.”