“ProfessionItaliane”, l’Associazione che rappresenta 23 Consigli Nazionali delle professioni ordinistiche ed oltre 2 milioni di professionisti, esprime grande soddisfazione per l’approvazione della nuova legge sull’equo compenso ai professionisti, che integra e migliora quella approvata nel 2017, rendendone più incisiva ed operativa l’applicazione.
La nuova legge ha formalmente concluso il suo percorso solo oggi, con il via libera della Camera dei Deputati e dopo numerosi ritardi dovuti anche a ostacoli e difficoltà provenienti da rappresentanze minoritarie del lavoro autonomo.
ProfessionItaliane, costituita dal CUP (Comitato Unitario Professioni) e dalla RPT (Rete Professioni Tecniche), è stata da sempre fautrice e protagonista di tutte le iniziative volte a ottenere il definitivo riconoscimento per i professionisti di un sacrosanto diritto costituzionale, quello appunto dell’equo compenso, sancito anche dal Codice civile, che richiama la necessità di adeguare il compenso all’importanza dell’opera e al decoro delle professioni. Principi ineludibili posti a base della dignità di qualunque lavoratore.
Non c’è dubbio che occorrerà apportare alcune modifiche, già condivise con le rappresentanze delle forze politiche, al testo di legge per giungere, in un secondo momento, al completamento del principio dell’equo compenso, in modo che questo possa sviluppare appieno la sua efficacia, a tutela della qualità delle prestazioni professionali e, di conseguenza, della collettività.
L’Associazione nel ringraziare tutte le forze politiche che hanno approvato il provvedimento, su proposta della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e dell’Onorevole Jacopo Morrone, ed i relatori alla Camera, On.le Andrea De Bertoldi, e al Senato, Sen. Erika Stefani, annuncia l’organizzazione – a breve – di un convegno, durante il quale verranno esposte, alla presenza di rappresentanti del Governo e del mondo della politica, le novità e l’importanza di questa legge.