L’Ordine degli Ingegneri di Modena organizza un corso di formazione sui principi dell’Economia circolare

Produrre beni o servizi annullandone l’impatto ambientale, riducendo al massimo possibile le risorse necessarie al ciclo produttivo e la generazione di scarti o rifiuti, ma mantenendo elevati tassi di produzione e sviluppo economico. Sono questi i principi alla base della cosiddetta Economia circolare, la cui applicazione sta modificando le tradizionali logiche produttive ed industriali, e che sarà sempre più il paradigma di riferimento nei prossimi anni.

I fondamenti dell’Economia circolare sono riconoscibili negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile stilata dall’ONU, nonché nel programma Next Generation EU avviato dall’Unione Europea. Il mondo dell’impresa (in particolare quello manufatturiera) si trova quindi ad un importante punto di svolta: solo chi saprà adattarsi a questa ineludibile tendenza potrà competere sui mercati a livelli d’eccellenza.

All’Economia circolare, ed alle sue ricadute in ambito tecnologico e produttivo, l’Ordine degli Ingegneri di Modena dedica un ciclo di seminari, finalizzato ad informare e sensibilizzare gli iscritti e tutti coloro che operano come professionisti delle materie tecniche. Attraverso i contributi di esperti di varie discipline e l’illustrazione di casi concreti, i partecipanti potranno acquisire nuove competenze e garantire un importante vantaggio competitivo alle aziende con cui collaborano.

 Il prossimo appuntamento è in programma per sabato 25 marzo: argomenti del seminario saranno i principi fondamentali dell’Economia circolare e le cosiddette Misure di Circolarità (MCI-Material Circularity indicator).

Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Ordine degli Ingegneri di Modena: telefono 059/2056370; www.ordineingegnerimodena.it.