I vertici del Consiglio Nazionale Ingegneri e della Struttura Tecnica Nazionale hanno incontrato Fabrizio Curcio per fare il punto sulla collaborazione tra professionisti tecnici e D.P.C.
Si è tenuto oggi un incontro tra il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e i vertici del Consiglio Nazionale Ingegneri e della Struttura Tecnica Nazionale. Obiettivo fare il punto sulla collaborazione tra i diversi organismi in tema di protezione civile.
“L’incontro di oggi – ha detto Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI – è stata l’occasione per fare il punto della situazione sulla collaborazione con la Protezione Civile, soprattutto in seguito al cambio al vertice della STN, su come gestirla al meglio e su come i professionisti tecnici possono mettere a disposizione le proprie competenze nelle attività di protezione civile. Con l’occasione ho avuto il piacere di invitare Fabrizio Curcio al prossimo evento che il CNI dedicherà ai festeggiamenti per i cento anni del nostro Albo professionale. Tra i vari temi che abbiamo trattato, quello dei bandi europei relativi alle attività di protezione civile, attualmente aperti ai volontari e che andrebbero estesi anche alla STN”.
Il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, nel ringraziare la STN per la collaborazione, ha sottolineato il fatto che interloquire con un’unica struttura che riunisce professionisti tecnici con competenze varie, rispetto al passato consente alla P.C. di saltare diversi passaggi e di avere a disposizione le professionalità necessarie in un certo preciso momento. Inoltre, ha richiamato la necessità di affrontare la questione, ancora aperta, relativa a come ricompensare l’attività che i professionisti della STN svolgono per la Protezione Civile.
Oltre a Perrini e Curcio, all’incontro hanno partecipato il nuovo Presidente/Coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale Felice Monaco, il Coordinatore del Comitato di Gestione e Coordinamento della Struttura Tecnica Nazionale Ezio Piantedosi e il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile Natale Mazzei.