Gli ingegneri hanno suggerito una serie di correttivi per superare le difficoltà della ricostruzione
Nei giorni scorsi si è svolto a Rieti, presso la sede della Sabina Universitas, l’incontro periodico dei Presidenti delle Commissioni degli Ingegneri del Cratere sisma 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) per fare il punto sullo stato attuale della ricostruzione, per analizzarne le criticità e per raccogliere suggerimenti e correttivi da proporre.
La seconda sessione di lavoro ha visto la partecipazione del Commissario alla ricostruzione Guido Castelli, al quale è stata esposta la sintesi dei diversi spunti e dei correttivi necessari per far ripartire la ricostruzione. Il Commissario, a sua volta, ha illustrato tutta l'attività messa in campo dalla struttura e i prossimi interventi previsti, mostrando forte apprezzamento per i diversi suggerimenti avanzati dagli Ingegneri. Castelli, che nell’occasione ha dimostrato tutta la competenza già maturata sul tema al tempo del suo impegno come assessore alla ricostruzione della Regione Marche, si è detto disponibile ad un confronto per la riscrittura di alcuni aspetti della norma.
Il Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri Angelo Domenico Perrini ha ringraziato il Commissario per la sua importante attività e per la disponibilità mostrata all'ascolto di coloro che quotidianamente operano nella ricostruzione. Ha quindi aggiunto: “La ricostruzione sta andando incontro ad una serie di oggettive difficoltà. A cominciare dalla complessità dell’apparato burocratico che ostacola non poco l’attività, tra gli altri, dei professionisti. Le recenti iniziative del Governo in materia di cessione dei crediti, poi, non fanno altro che accrescere queste difficoltà. Su questi temi sono necessarie iniziative organiche che siano resi stabili nel tempo”.