Sono state completate, nei giorni scorsi, le operazioni di voto da remoto relativo ai rinnovi dei Consigli degli Ordini degli Ingegneri Provinciali. Le risultanze finali consentono di affermare che le elezioni a distanza degli Ordini sono state un grande successo. Il voto da remoto, infatti, ha avuto un forte impatto sulla partecipazione alle elezioni: si è registrata nel complesso un’affluenza superiore del 42% rispetto a quella del 2016. In media l’affluenza si è attestata sul 35,4%, con la punta massima registrata a Catanzaro (superiore al 74% degli aventi diritto). Nel complesso, hanno optato per questa modalità di voto – eseguita attraverso la piattaforma VOTALI - 54 Ordini Provinciali. Di questi 19 hanno chiuso le votazioni al primo turno, 30 al secondo turno e 5 al terzo. Se si fa il paragone con quanto accaduto nel 2016, ben 30 Ordini hanno chiuso le votazioni una tornata prima e 20 nella stessa tornata.
Detto dell’aumento generale dei votanti, il record assoluto di incremento è appannaggio dell’Ordine di Milano con una crescita dei votanti superiore al 274%, anche se la partecipazione al voto nel capoluogo lombardo, se considerata in percentuale rispetto agli aventi diritto, resta la più bassa (appena il 17,5%). A seguire Bergamo col 147% e Ferrara con quasi il 135% di votanti in più. Se consideriamo le percentuali dei votanti in rapporto al numero di iscritti, la performance migliore è quella dell’Ordine di Catanzaro nel quale hanno votato il 74,3% degli iscritti. Seguono Lecce con poco più del 67%, Crotone col 66,8% e Reggio Calabria con quasi il 66% degli aventi diritto che hanno deciso di votare.