La Rete Professioni Tecniche ha partecipato oggi all’audizione presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato in merito all’esame del disegno di legge n.797 che prevede l’introduzione del Libretto dell’infrastruttura. La RPT è stata rappresentata da Giovanni Cardinale, Vice Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri.

 Cardinale ha sottolineato che nelle premesse il ddl richiama alcuni concetti condivisibili, sui quali la RPT si è ripetutamente soffermata negli ultimi anni attraverso documenti e contributi offerti nelle varie commissioni e gruppi di lavoro. “Il Libretto dell’infrastruttura – ha detto Cardinale – è un elemento fondamentale in una visione più ampia che guarda in modo concreto ed organico alla prevenzione dai rischi. In questo senso si lega al tema più ampio del fascicolo del fabbricato che la Rete ha sviluppato lungamente e che è stato ampiamente trattato nella proposta di nuovo testo unico delle costruzioni in cui è dedicato un capitolo specifico. Questo testo, che ha richiesto quasi tre anni di lavoro cui la RPT ha partecipato in modo attivo, giace da tempo presso il Ministero in attesa di essere esaminato. Se fosse approvato, avrebbe già dato risposta al tema posto dal ddl 797. In questo senso, auspichiamo che si passi al più presto all’esame del testo”.

 “Ancora più importante – ha aggiunto Cardinale - è il raccordo di questo provvedimento legislativo con le recentissime “Linee Guida per la classificazione del rischio, le verifiche di sicurezza ed il monitoraggio”, pubblicate con decreto con riferimento ai ponti esistenti, ed approvate dal CSLP sul tema delle gallerie esistenti. E’ necessario evitare ogni forma di interferenza con documenti già definiti. Abbiamo bisogno, insomma, di un quadro di riferimento organico”.

 Nel corso del suo intervento Cardinale ha esposto alcune proposte di emendamento migliorative del testo, raccolte in un documento di riferimento che è stato messo a disposizione della Commissione.