Supera i 100 milioni di euro, nel 2021, l’avanzo raggiunto dalla Cassa del Notariato, mentre “le riserve patrimoniali risultano incrementate del 6,62% rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo l’importo di 1,655 miliardi, idoneo alla copertura di 7,69 volte il costo sostenuto per l’erogazione delle pensioni” nello scorso anno.
Lo comunica lo stesso Ente previdenziale, dopo il via libera da parte dell’Assemblea dei rappresentanti al Bilancio consuntivo per il 2021.
"Dalla pandemia - afferma il Presidente della Cassa Giambattista Nardone - ne siamo quasi usciti, altre sfide, però, ci attendono, visto che nel 2022 dovremo fare i conti con la crescita dei costi energetici e delle materie prime, che sottrarranno disponibilità economiche ai consumatori”.