“L’inserimento nella nostra Costituzione della tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, rappresenta un traguardo finalmente raggiunto dopo anni di intenso lavoro e di pungenti stimoli giunti dai settori più sensibili e riformatori della società civile, delle forze politiche, delle stesse Istituzioni ed è indicativo di una crescente consapevolezza della necessità di preservare il nostro patrimonio naturale.
L’immediata efficacia della legge costituzionale di modifica della Carta, grazie all’approvazione avvenuta a larghissima maggioranza, apre da subito una nuova fase in cui tutte le iniziative volte a realizzare l'obiettivo della transizione ecologica potranno essere rafforzate. Tutto ciò rappresenta una grande occasione per il nostro Paese”.
Così Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
“La bellezza, la difesa dell’ambiente, del territorio e del paesaggio, che sono componenti importanti della nostra professione – con la modifica degli articoli 9 e 41 – si confermano e si ampliano quali principi fondamentali di tutela nella nostra Costituzione”, conclude Miceli.