Il progetto si propone di promuovere la sicurezza come fattore culturale, introducendo la materia sin dai banchi di scuola
Si è tenuta, presso la sede del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, la manifestazione finale del progetto innovativo "La sicurezza a partire dai banchi di scuola" relativo all’anno scolastico 2022/23. L’evento è stato organizzato in coincidenza con la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. L’iniziativa del CNI ha l’intento di promuovere la sicurezza come fattore culturale, introducendo la materia sin dai banchi di scuola e trasmettendone così i valori agli studenti, che saranno i cittadini del domani. Con l’obiettivo, al contempo, di creare un ambiente scolastico sicuro. Quest'anno, il progetto ha coinvolto ben 26 classi delle scuole secondarie di primo grado e quasi 1300 alunni; Inoltre, ha visto la formazione specifica di 650 docenti, che hanno dimostrato un impegno straordinario verso la sicurezza e l'educazione.
“Il Consiglio Nazionale ha sempre dedicato una grande attenzione al tema della sicurezza - ha dichiarato Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI -. Tra le altre cose, lo dimostra il fatto che da undici anni organizziamo la Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza. In tutte le occasioni che abbiamo a disposizione insistiamo sempre su un punto cardine: la necessità di diffondere una più profonda cultura della sicurezza. Un salto di qualità di questa portata non può prescindere da un intenso lavoro di divulgazione che deve partire necessariamente dalle scuole. Questa la ragione che ci spinge ad impegnarci sul progetto ‘La sicurezza a partire dai banchi di scuola’. Siamo felici del successo di questa iniziativa e del grande interesse manifestato da studenti e docenti”.
“Quando parliamo di promuovere una cultura della sicurezza – afferma Tiziana Petrillo, Consigliere CNI con delega alla sicurezza e antincendio - intendiamo la costruzione di una consapevolezza profonda che guidi i nostri comportamenti in modo sicuro e responsabile in ogni aspetto della vita. La promozione di questo progetto rientra nella missione etica del CNI volta a contribuire alla costruzione di una società più evoluta, più sicura. Abbiamo integrato il concetto di sicurezza in ogni materia, dimostrando che esso non può essere confinato ad un ambito puramente tecnico-scientifico ma è presente in ogni momento della nostra vita. Le cosiddette ‘pillole di sicurezza’ sono state gemme di conoscenza piantate nei cuori e nelle menti degli studenti. Gemme che stanno fiorendo in modo davvero sorprendente”.
Ecco i nomi delle classi vincitrici, che hanno mostrato creatività, impegno e una profonda comprensione dell'importanza della sicurezza.
Sezione Prime Medie:
1. Classe 1H dell'I.O. "Mattioli - D'Acquisto" di San Salvo (CH)
2. Classi 1F e 1B della Scuola "Don Lorenzo Milani" di Palermo
3. Classe 1A dell'I.C. "Santa Caterina" di Cagliari
Sezione Seconde Medie:
1. Classe 2C dell'Istituto "G. Pascoli" di Matera
2. Classe 2F dell'I.C. "Molassano e Prato" di Genova
3. Classi 2A, 2B e 2C della Scuola secondaria "I Mille" di Bergamo
Il CNI ha espresso il più profondo apprezzamento a tutti gli studenti, insegnanti, dirigenti scolastici e scuole che hanno partecipato. Il loro entusiasmo e impegno sono il cuore pulsante di questo progetto e la chiave per costruire una cultura della sicurezza duratura.
Il progetto è stato guidato da Tiziana Petrillo, Consigliere CNI con delega alla sicurezza e antincendio, e da Gianluca Giagni, Coordinatore del Gruppo di Lavoro dedicato al tema. Determinante è stato il contributo degli Ordini territoriali coinvolti nel progetto che hanno svolto un ruolo cruciale nell'istruire e preparare tutti i partecipanti, assicurando che il progetto raggiungesse i suoi obiettivi con eccellenza.
Nel frattempo si sta già lavorando all’edizione 2023/24 che sarà caratterizzata da un crescente numero di adesioni.