Una importante una convenzione tra l’Agenzia CERTING e FNOVI – la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani – è stata firmata al fine di costruire insieme uno schema di certificazione delle competenze rivolto ai medici veterinari. Non entro nel merito dell’esigenza di declinare le specializzazioni veterinarie. Vorrei invece soffermarmi sull’accresciuta sensibilità intorno alla certificazione delle competenze dei professionisti e, in particolare, dei professionisti iscritti ad un ordine professionale.
Da questo punto di vista CERTING ha svolto un ruolo strategico, di apripista in una, iniziale, diffusa e generale, diffidenza. Una diffidenza che siamo riusciti a vincere con la serietà dell’approccio, l’affidabilità del processo, il profilo dei valutatori utilizzati, l’accreditamento e l’autorevolezza del CNI che, con lungimiranza non comune, a suo tempo, ha proposto e propiziato la certificazione volontaria delle competenze dei suoi iscritti.
Un’evoluzione che si riscontra anche visivamente guardando al logo CERTING e al suo sviluppo grafico e sintattico: all’inizio, infatti, era CERT’ing con quell’ALTO/basso e l’apostrofo a rimarcare la doppia componente dell’acronimo: “certificazione” e “ingegneri” resa ancora più esplicita dal payoff (così lo chiamano i comunicatori, e noi ci adeguiamo), che recitava “Agenzia Nazionale per la Certificazione delle Competenze degli Ingegneri” dove gli accenti erano posti su Nazionale e Ingegneri: il primo a rimarcare che si andava oltre l’Ordine Professionale (naturalmente organizzato a livello provinciale) e il secondo a delimitare il campo riservato, appunto, alle sole professioni ingegneristiche.
Oggi abbiamo CERTING, tutto maiuscolo e tutto attaccato, che richiama un ipotetico gerundio all’inglese, una sorta di “certificando” (che non esiste nella realtà). E il payoff è diventato “Certifichiamo le competenze professionali”.
Questo passaggio, direi: questa evoluzione, è stato del tutto naturale, perché siamo cresciuti sia nei numeri che in autorevolezza e perché la nostra agenzia è di diretta emanazione di un ente pubblico.
Il nostro primo schema di certificazione proprietario, quello di “Ingegnere Esperto”, si è fatto apprezzare proprio perché rilasciato a tecnici in grado di dimostrare un percorso professionale robusto, frutto di anni di esperienza professionale sul campo, documentati e verificati dall’agenzia. Ci siamo così attirati l’attenzione dei sistemi ordinistici: il nostro approccio è sembrata una risposta aggiornata al mandato istitutivo degli ordini professionali che, è sempre bene ricordarlo, nascono non a tutela dei professionisti, bensì a garanzia della collettività. A garantire, cioè, che a compiere determinati atti professionali siano persone competenti. Questo, unito al fatto che rilasciamo una certificazione non di conformità quanto piuttosto di “evidenza di competenza” (su questi aspetti torneremo in un prossimo contributo) ha incuriosito, come dicevamo, altre realtà ordinistiche e non solo.
I primi a farsi avanti sono stati Itaca, l’“Istituto per la trasparenza, l’aggiornamento e la certificazione degli appalti” e l’Agenzia CasaClima, non a caso entrambi emanazione, proprio come noi, di strutture pubbliche (rispettivamente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e della Provincia Autonoma di Bolzano) che avevano l’esigenza di certificare i professionisti che applicano i loro protocolli di edilizia sostenibile e con in quali abbiamo messo a punto un apposito schema di certificazione, quello di “Esperto in Edilizia Sostenibile Italiana”, che apre ad altre categorie professionali, nel caso specifico, oltre agli ingegneri, gli architetti, i geometri e i periti industriali per l’edilizia.
Ma siamo stati contattati anche da altri sistemi ordinistici con i quali stiamo dialogando e, per l’appunto, da FNOVI con cui siamo arrivati a definire i termini dell’accordo e ci avviamo a mettere in piedi un apposito Comitato di Schema per definire i contorni della certificazione dei veterinari.
Insomma, oggi Certing, anche in virtù del ruolo del CNI e in particolare del suo Presidente Zambrano, all’interno della “Rete delle Professioni Tecniche” e di “Professioni Italiane” si candida a divenire un punto di riferimento autorevole per la certificazione delle competenze dei professionisti.
Alberto Castori è Direttore dell’Agenzia CERTING