In occasione della cerimonia per il conferimento della laurea alla memoria in ingegneria biomedica alla ragazza vittima di femminicidio, il CNI ha annunciato che sta lavorando in quella direzione
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha partecipato stamane alla cerimonia di conferimento della laurea alla memoria in ingegneria biomedica a Giulia Cecchettin, svoltasi presso l’Università di Padova.
Il CNI, rappresentato dalla Consigliera Ippolita Chiarolini, ha inteso, ancora una volta, manifestare la totale vicinanza alla famiglia di Giulia dell’intera categoria degli ingegneri italiani. “Desidero manifestare il nostro plauso all’Università di Padova – ha dichiarato Ippolita Chiarolini – per il conferimento della laurea a Giulia, un traguardo che le è stato negato. Quello di stamattina è stato un momento importante per trasformare il dolore nell’impegno di tutti per la tutela dei diritti, in particolare di quelli delle donne. Di recente abbiamo deciso di istituire un premio speciale intitolato a Giulia a beneficio delle migliori laureate in ingegneria, nell’ambito del nostro progetto ‘Ingenio al femminile’. Con iniziative come questa vogliamo contribuire a far sì che la tragedia che ha colpito Giulia non sia dimenticata ma che rappresenti, invece, un punto di svolta”.
Sulla giornata è intervenuto anche Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI, il quale ha rivelato: “Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri si sta adoperando affinché sia consentito a Giulia Cecchettin di essere iscritta ad honorem all’Albo degli ingegneri”.